Escursioni e itinerari a Vedeseta - pag.1

Valtaleggio: Artavaggio in bianco
L'altro ieri sono andato a pestare neve ai Piani di Artavaggio, la meta era il Sodadura o la Cima di Piazzo: ma mi sono dovuto fermare al Rifugio Cazzaniga, dove non mi aspettavo così tanta neve, si viaggiava sui 50 - 80 cm..!! E chissà quanta ne sarà scesa di nuova..!! Per me Artavaggio con la neve è uno dei posti più belli dove fare quattro passi.

Alle Sorgenti dell'Enna, il Fiume Latte in Val Taleggio
Il nome Fiume Latte è un nome pomposo per un piccolo corso d’acqua che trova però giustificazione nel modo spettacolare con il quale sgorga dalle pareti calcaree del versante destro e raggiunge poi, a salti, il fondovalle. Il breve ma ripido sentiero arriva in prossimità della sorgente che offre, oltre ad un affascinate paesaggio, una vegetazione umida montana interessante: sulla parete calcarea coprono abbondantemente muschi ed epatiche..

Tramonto dal Sodadura - Piani di Artavaggio
Un mordi e fuggi serale per riprendere il tramonto sulle alture di Artavaggio, molta la neve in quota, oltre i 1600 m. Con le temperature alte, ciaspole obbligatorie!!!....

Il Corno Zuccone - 1.455 m - Reggetto di Vedeseta
Il Corno Zuccone (composto da Dolomia principale) campeggia su tutta la Val Taleggio, dietro ai paesi di Vedeseta e Reggetto. Si presenta come un vero e proprio corno isolato di roccia ricoperto fin quasi alla cima da un fitto bosco. A guardarlo sembra, ai meno esperti, "impossibile da scalare", ma il percorso risulta "difficile" solamente in quanto poco battuto. La parte finale del tragitto è a strapiombo, ma la visuale che si gode una volta arrivati premia qualsiasi difficoltà: il Corno è un punto panoramico eccezionale, essendo l'unica cima posta proprio all'interno della valle. Arrivati in alto, troviamo la statua di una Madonna (Madonna delle Cime), costruita con le lamiere raccolte dopo i bombardamenti alle fabbriche di Dalmine........

Vedeseta e i suoi borghi in Val Taleggio
Vedeseta si adagia sul versante settentrionale della Val Taleggio, caratterizzata da vasti prati, boschi e alberi da frutto. Numerosi torrenti e ruscelli - il Chignolo e il Bordesigli i principali - attraversano il comune prima di immettersi nel torrente Enna, principale corso d'acqua della valle. Apprezzata dagli escursionisti e dagli amanti del trekking è la fitta rete di mulattiere e di sentieri (tra cui una parte del Sentiero delle Orobie) che s'intrecciano sul territorio. Grazie alla conformazione del territorio di Vedeseta, fin dai tempi antichi le attività economiche preminenti si basano sulla pastorizia - non è infrequente trovare mandrie di bovini di razza bruna pascolare nei prati del territorio - e sulla produzione di prodotti caseari, tra cui i formaggi Quartirolo, Stracchino Taleggio e Strachitunt, che in tempi remoti venivano usati come merce di scambio con le popolazioni delle valli adiacenti.........

Prealpi Orobiche: Ai Canti in famiglia
Passato parecchio tempo da saltuario spettatore sul forum è finalmente giunto il momento di essere il protagonista di un reportage. Nulla di mai visto naturalmente, ma il mio punto di vista fotografico di questa magnifica giornata sia meteo che ambientale. Ai Canti fra l'altro non ci ero mai arrivato quindi parto "all'avventura" con tutta la ciurma; lascio la macchina poco dopo il ponte di Lavina sull'Enna e prendo il noto sentiero carrozzabile che si stacca dalla strada. Quasi subito la prima sosta per foto: non ho resistito che pochi minuti....

Madonna delle Cime: tutta la Valtaleggio del Corno Zuccone
Il Corno Zuccone, la montagna più bassa della Valtaleggio: da lassù si possono vedere tutte ma proprio tutte le altre sorelle che coronano questa bellissima valle brembana. Salita molto corta che decido estemporaneamente di allungare partendo dalla chiesa di San Bartolomeo, girovagando in cerca di foto mi accorgo di un percorso che da lì conduce a Reggetto, primitiva base di partenza da me scelta: ecco spuntare vedute e angoli molto interessanti, panorami e temperature sono incollati su tonalità da mese di ottobre, il bianco è in versione striminzita e relegata solo sulle vette e gli angoli più ombrosi. Questo caldo dicembre ci regala giornate favolose, la neve è dietro l'angolo: ultimi scampoli di una valle in versione autunnale, nell'attesa di colori innevati.....

Zuc di Valbona: Piazzoli e l'autunno dei suoi larici
Volevo fortemente rivedere la bella conca di Piazzoli, dopo lo splendido spettacolo primaverile dei suoi ciliegi in fiore mi chiedevo se anche l'inusuale boschetto di larici che delimita i pascoli fosse in grado di farmi rivivere le stesse emozioni: sapevo che per i faggi ormai era troppo tardi, ma per betulle e larici forse non tutto era perduto. Ero molto curioso di scoprire i colori autunnali di questo magnifico angolo della Valle Taleggio, avevo però il timore che la conca, essendo rivolta a nord, potesse essere già andata in ombra definitiva, come succede per altri bei posti nel periodo invernale: quando sono arrivato lassù la conca era tagliata a metà, ecco così che al mattino mi sono messo a girovagare nel sole che illuminava la parte più occidentale dei pascoli poi credendo che lo spettacolo fosse finito ho raggiunto il Passo del Grassello e girando a destra sono salito allo Zuc di Valbona per godermi i suoi bellissimi panorami, resi ancora più straordinari dalle raffiche fortissime di favonio che ripulivano i cieli di lunedì impossibile resistere in vetta a lungo....

I magici colori autunnali alle sorgenti dell'Enna
Ancora una volta il meteo domenicale non è dei migliori, ma queste sono le giornata migliori per riscoprire le belle valli dove scorrono limpide acque e dove i colori autunnali danno il meglio di se! Dopo il tentativo, non troppo riuscito, dell'anno scorso anche quest'anno decido di salire alle sorgenti dell'Enna per immortalare la bellezza dei colori ed i contrasti con lo scorrere dell'acqua. Fortunatamente la portata non è esagerata permettendomi di raggiungere angoli.........

Tra creste, pascoli e salti d'acqua: un anello perfetto
Ponte della Lavina - Piazzoli - I Canti - Zuc di Valbona - Costa del Palio - Resegone - Creste nord del Resegone Morterone - Sorgenti dell'Enna - Ponte della Lavina.. Visto le previsioni meteo non ottimali e la presenza di neve, anche abbondante in alto, si decide per un giro ad anello con partenza dal Ponte della Lavina e passaggio per le sorgenti dell'Enna il resto può variare a secondo del meteo. Parcheggiamo la macchina vicino al ponte della Lavina per poi proseguire lungo la provinciale sino a prendere la strada agrosilvopastorale che porta alle fraz. di Roncalli e Piazzoli. Da qui per sentiero sino alla Bocchetta di Grasssello, veloce puntata ai Canti ritorno alla Bocchetta per poi salire allo Zuc di Valbona e proseguire lungo la costa del Palio sino al Resegone leggermente imbiancato dalla grandinata del giorno prima.....

Valtaleggio: alla Madonnina dei Canti, Piazzoli in fiore
Ponte della Lavina - Madonnina dei Canti: ad un anno esatto dalla prima volta mi regalo di nuovo questa escursione, sperando ardentemente mi venga concesso lo stesso spettacolo di un anno fa. La giornata parte di primissimo mattino, la luce radente rende il verde sfolgorante, il sole scolpisce i colori con gran decisione: raggiungo subito Roncalli e mi tuffo nel bosco, la ripida stradina mi guida in meno di un'ora a Piazzoli. Mi porto sul dosso della prima baita e spalanco gli occhi: sono arrivato un pelino in anticipo sul momento del loro massimo splendore, ma la conca di Piazzoli mi regala ancora una volta lo spettacolo stupendo dei suoi ciliegi in fiore..!! La macchina fotografica corre impazzita in ogni dove e io non mi tiro certo indietro, la accompagno dappertutto, stordito dal paesaggio che più bucolico di così non si può: resto di nuovo affascinato dal sorprendente e bellissimo lariceto che delimita a ovest la distesa di prati...