Itinerari di Scialpinismo a Valleve - pag.1

San Simone Super Skialp, la 1^ della stagione
Sabato prima gita di scialpinismo in valbrembana con Muro Tino e Aga. L'idea era di salire al Passo San Simone per ammirare l'alba e poi rientrare riuscendo, magari, a fare due curve. Invece, arrivati ai piazzali, la quantità di neve ci è subito parsa davvero ottima ed anche la qualità. Al buio siamo saliti al passo tracciando nella tanta neve. L'alba un po' moscia è stata poi compensata dalla prima ottima sciata di stagione.

Scialpinistica Colazione al Monte Pegherolo
Seconda scappata in Alta Valle, questa volta anticipando un po' i tempi perché la salita poteva risultare più lunga di quella al Cavallo. Alle sei parto dal parcheggio di S.Simone in avanzato stato di abbandono e prendo il sentiero che dalla partenza dell'Arale si dirige nella conca del Pegherolo. In quindici minuti di buon passo raggiungo la lingua di neve della valanga che scende dal Cavallino e metto sci e scarponi. Risalgo la lingua e poi traverso verso i bei pendii sotto la nord del Pegherolo. Al primo sole la neve è dura e grippante, ma appena ci si sposta all'ombra diventa ghiacciata e scivolosa. Alla base della parete metto i rampanti e risalgo su pendenze sostenute in direzione del canalino che culmina alla destra dell'inizio della cresta rocciosa della normale del Pegherolo. Il canalino non presenta grandi pendenze (sui 45) con l'eccezione di un salto alla sua base alto poco meno di una decina di metri in corrispondenza di una grotta.

Scialpinistica in ValTerzera e S.Simone
Sabato torniamo a S.Simone per vedere se è possibile ancora fare 4 passi sulla neve prima di spostarsi definitivamente a quote superiori. La situazione neve sui pendii del comprensorio non è male, invece le creste, le cime e i versanti a sud sono completamente spelati. Saliamo al passo di S.Simone e puntiamo la ValTerzera per vedere se riusciamo a fare il giro e ritornare verso la Forcella Rossa ma appena percorriamo la valle ci accorgiamo subito che il versante sotto il Siltri che permette di scendere fino in fondo è ormai privo di neve, quindi restando in centro scendiamo fin dove è conveniente e poi ritorniamo sui nostri passi dirigendoci alla cima Siltri. Saliamo il pendio al sole sopra le piste e in cresta incontriamo Paolo e un gruppo di escursionisti, 4 chiacchiere e poi scendiamo su neve ammorbidita dal caldo sole del mattino fino poco sopra al rifugio Camoscio. Qui ripelliamo e saliamo alla fine della seggiovia camoscio e poi giù fino al parcheggio andando alla ricerca della neve migliore......

Alla ricerca della polvere al Lemma
Sabato seguiamo anche noi la massa e tentiamo la sorte andando a vedere se sui versanti nord delle Orobie è rimasta un po' di polvere. Ai parcheggi si S.Simone è già presente un buon numero di macchine quando arriviamo, e il gruppone del Cai di Piazza è appena partito. Non abbiamo le idee chiare, prima arriviamo al passo di Lemma poi vediamo come è la situazione di la e decideremo. Di buon passo quindi ci dirigiamo verso i pendii del Lemma e seguiamo la gita Cai che raggiungiamo sulla cresta e con i quali condividiamo l'ultimo pezzo di salita alla selletta sotto il Pizzo del Vallone. Qui i ragazzi del Cai salgono in cima al falso Rotondo per la foto di rito mentre noi studiamo una possibile discesa, optiamo per la Val Corta......

Gita scialpinistica alla cima di Lemma e Val lunga
E' parecchio che non salivamo più al Lemma, sulla cima intendo, di solito si arrivava in cresta e poi scendevamo in Val corta rientrando magari da Piedivalle. Oggi invece vogliamo provare qualcosa di nuovo, scendere in Val lunga. La neve sul ripido pendio sud del Lemma è bello duro e i rampanti danno sicurezza psicologica, raggiunta la cresta la seguiamo verso la vetta affrontando un tratto di una ventina di metri a piedi per via che si viaggia su un filo di lama con un versante vetrato e l'altro molle e scivoloso. L'accesso verso la Val lunga è un canale che scende sotto l'affilato Pizzo Scala e presenta un fondo liscio come un biliardo. E' tutto nostro e a quanto pare siamo i primi. Scendiamo prima su neve ghiacciata che via via lascia il posto ad un velluto immacolato e candido fino a quota 1900 mt. Qui ci fermiamo perché la neve, nonostante l'esposizione a nord, è già cotta dal caldo sole di oggi, potremmo traversare verso est e portarci sotto il passo di Tartano ma non vogliamo rischiare risalendo poi il pendio in pieno sole dal passo alla cima. Torniamo quindi sui nostri passi e in breve siamo di nuovo in cima dalla quale ci tuffiamo nel sottostante catino traversando verso il passo di Lemma e scendendo poi la parete sud, la quale è stata risparmiata dal sole da una provvidenziale nuvoletta, regalandoci così un'altra discesa sublime. Panino, birra e pausa tintarella al Camoscio chiudono una bella giornata di scialpinismo Orobico.

Gita scialpinistica: S.Simone - Lemma - Forcella Rossa - Rotondo
Alle 8:30 partiamo dal parcheggio alto di S.Simone, la giornata è limpida ma fredda e sulle creste sferza un vento gelido che solleva nuvole di neve. Arrivati al rifugio Camoscio proseguiamo verso il pendio del Lemma, saliamo lungo la traccia fatta dai numerosi scialpinisti che ci precedono fermandoci però in cresta per il troppo vento. La neve nel catino a nord è tutt'altro che bella, tanto vale scendere e continuare la gita da qualche altra parte. Tornati alla base del pendio ripelliamo e puntiamo al Forcella Rossa, qui incrociamo numerosi altri scialpinisti di ritorno dalla cima Siltri, il pendio è abbastanza tritato dai numerosi passaggi e, essendo quasi mezzogiorno, la fame comincia a farsi sentire....

Tour scialpinistico: San Simone impianti, passo di S.Simone, Val Terzera, Cima Siltri, Forcella Rossa
Poco dopo le sette siamo già al parcheggio di S.Simone. Fortunatamente era appena passato lo spazzaneve a togliere la neve caduta nella notte e a spargere sale e sabbia, altrimenti l'avrei vista dura salire con le gomme che sono ormai alla frutta... Ci raggiungono altri due scialpinisti, che però sembra siano saliti in direzione del Lemma (a quanto pare in ottime condizioni oggi). Noi prendiamo in direzione del passo dove arriviamo dopo poco. Cominciamo la discesa quasi alla cieca, il cielo coperto genera una fastidiosa luce diffusa, ma la neve non è poi tanto male e si scia agevolmente. Arrivati in prossimità della C.ra Terzera ripelliamo e saliamo fino alla B.ta Costa Piana. Da qui attraversiamo il bellissimo bosco di larici e abeti puntando in direzione della C.ra Siltri cambiando valle. Arrivati nell'ampio pianoro dove poggia la casera, ci dirigiamo verso le baite di Cavizzola tenendoci alla larga dai bastioni rocciosi che scendono dal Siltri. Mentre prendiamo quota effettuiamo un ampio raggio verso destra fino a quando arriviamo nel vallone che scende dalla cima Siltri. Risaliamo lo spallone fino in cima da dove ci godiamo l'ottima vista mangiando qualcosa. Scendiamo di nuovo nel vallone in direzione della forcella Rossa, dove risaliremo........

Scialpinismo: Lemma - Pizzo Rotondo tour
Sulla scia dell'entusiasmo del giro al Calvi, mi dirigo a San Simone, per uno dei classici itinerari scialpinistici che da lì partono. Su alla cima di Lemma, giù in val Corta di Tartano, risù al monte Rotondo, ancora giù in una ignota valletta verso ovest nuovamente su alla Forcella Rossa ed infine ritorno all'auto. Giornata mite, senza un refolo di vento. Poco affollamento percorso da disegnarsi a piacere, un'alba, qualche chiazza di polvere, molteplici piramidi innevate più o meno note. Bello......

Gita scialpinistica al Passo di Lemma - Pizzo Rotondo
Visto il gran caldo che è arrivato (zero termico ben oltre i 3000 mt), cerchiamo un luogo che abbia dei bei pendii esposti prevalentemente a nord. Optiamo quindi per la salita al Lemma dai parcheggi del comprensorio di S.Simone e una volta su avremmo deciso dove andare. Invece di puntare la cresta che porta alla cima Lemma stando sul costone a destra, seguiamo il sentiero estivo che porta al passo. Da qui, con un lungo traverso a sinistra, ci portiamo sotto il Pizzo Rotondo e lo saliamo (giusto per timbrare il cartellino di vetta). Con quattro curve ci riportiamo sotto ad esso e cominciamo a scendere il bellissimo pendio che porta verso la Casera di Sona di Sopra (territorio Valtellinese). Peccato che la neve non è perfettamente portante e in alcuni punti si sfonda troppo, ma la discesa è molto bella. Arrivati alla casera facciamo una piccola pausa, sono le 10:45 e il caldo si fa sentire veramente tanto. Meglio tornare sui nostri passi per evitare spiacevoli sorprese. Arrivati sotto il Rotondo facciamo un lungo traverso passando sotto il Passo di Lemma e, ripellando, guadagniamo la cresta che porta alla cima, scendendo poi per lo spallone. A mezzogiorno in punto siamo al Camoscio a farci una birretta. Meglio di così..

Cavallo Mountain Freeride by Skiador
Breve sunto della giornata, Martedi' 27 Marzo 2012: meteo spaziale, neve dura anche dopo mezzogiorno sui versanti a Nord discesa dalla cima effettuata alle 12.30, ma per trovarla leggermente trasformata si sarebbe dovuto aspettare dopo le 13.30. Per fortuna le lamine erano appena state rifatte e cosi' il suono dell'attrito sul ghiaccio si e' udito fin dalle parti della Cima Siltri dove un paziente fotografo munito di "tele" (obiettivo..) si dilettava con scatti a raffica... Discesa come sempre dal versante nord/ovest molto appagante in ambiente decisamente alpino anzi, per meglio dire, autenticamente orobico!..

Scialpinismo: San Simone, Cima di Lemma, Pizzo Rotondo
Altra escursione al Lemma partendo da Cambrembo in compagnia di 2 "seriani" alle prime escursioni stagionali con ski. Percorso, aspettando che butti giù qualcosa perchè oramai siamo alla frutta..

Scialpinismo: Cambrembo - Monte Tartano (2292 m)
Escursione con ski abbastanza lunga con partenza da Cambrembo destinazione orobie Valtellinesi..

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